Dietisti, medici e biologi: quel che “Il Fatto Alimentare” non dice

Pubblichiamo (in formato pdf in allegato) la lettera che il presidente dell’ONB Vincenzo D’Anna ha inviato al direttore de “Il Fatto Alimentare“, Roberto La Pira, in merito all’articolo del 15 agosto 2019 dal titolo “Attenzione ai nutrizionisti! Breve guida per orientarsi nella scelta tra dietisti, medici e biologi”.

Quanto segue, sia di monito, e lo ricordiamo, in particolare, ai colleghi Biologi che si interessano di Nutrizione, a quelli che consultano siti “promiscui” con altre figure professionali, rivolti magari ad una platea indistinta, spesso non qualificabile, per porre domande oppure per inviare risposte, che tali comportamenti agevolano la nascita di contesti ambigui ed alimentano il convincimento sbagliato che tutti possano fare tutto indistintamente.

Questa logica è compatibile solo con gli interessi commerciali (vendita ed utilizzo di integratori, strumentazione, corsi ECM, eventi scientifici e quanto altro occorrente per la pratica professionale). E tuttavia, proprio con tale logica si corre il rischio di creare confusione tra ruoli e facoltà professionali contribuendo anche alla crescita dell’abusivismo