Ricordare per ricominciare: all’ex ospedale militare di Messina il concerto in memoria dalle vittime del Covid. Il contributo dei Biologi

Ricordare per ricominciare. Un lungo, commovente applauso ha chiuso, domenica scorsa (8 agosto), il concerto estivo sinfonico in memoria delle vittime del Covid-19, organizzato negli spazi dell’ex Ospedale Militare di Messina con la collaborazione del Comune di Messina e del Dipartimento militare di medicina legale di Messina, ed il patrocinio dell’Ordine nazionale dei Biologi, dell’Ordine degli Architetti di Messina, dell’Ordine degli Avvocati di Messina e dell’A.n.i.o.m.r.i.d.. Un evento commemorativo pensato in ricordo di quanti hanno perso la vita a causa della pandemia, che si è aperto con i videomessaggi del sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa On. Giorgio Mulè e del commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo. Toccante l’esecuzione dell’Inno d’Italia ed il minuto di silenzio osservato in memoria dei tanti, troppi morti di Covid.
Madrina della serata, l’avv. Silvana Paratore che ha sottolineato l’importanza della manifestazione, intesa quale segno di rinascita e speranza. “Per mantenere viva la memoria – ha detto – bisogna avere consapevolezza di quel che è accaduto”. Perché sì, non c’è ripartenza senza ricordo. Erano presenti, in platea, diverse autorità religiose, civili e militari, tra i quali il sindaco di Messina Cateno De Luca (che ha portato i saluti delle istituzioni), il direttore del Dipartimento Militare di Medicina Legale di Messina Col. Alfonso Zizza, il vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi (delegato ONB per la regione Sicilia) dott. Pietro Miraglia ed il consigliere dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed odontoiatri di Messina dott. Aurelio Lembo. La presenza, sul posto, dei rappresentanti delle professioni sanitarie e delle forze armate, è servita per rimarcare il ruolo dei “camici bianchi” e delle “divise” nella lotta contro il nuovo coronavirus. In particolare, nel caso dei Biologi, è stato riconosciuto “il loro fondamentale contributo nella difficile battaglia contro il virus della Sars Cov2. “I biologi – ha osservato il vicepresidente Miraglia – sono eroi sovente dimenticati dalle cronache dell’emergenza sanitaria. Eppure li vediamo attivamente impegnati, giorno e notte, nei laboratori di analisi e nelle trincee degli ospedali, lì, sempre in prima fila, pronti ad eseguire test e tamponi, a studiare e sezionare questo nemico invisibile, contribuendo così a rintracciarne anche le pericolose varianti e dunque a dare una grossa mano, in termini di ricerca scientifica, per quanto concerne l’elaborazione di farmaci e vaccini in grado di abbatterlo”. Un lavoro, quello dei biologi, “sovente pagato a caro prezzo, anche in termini di vite umane” ha concluso Miraglia.
Nel corso della serata sono risuonate le note della Chamber Orchestra Siciliana che ha eseguito brani di Mozart, Verdi, Puccini, Morricone, De Curtis. Emozionante l’esibizione del soprano di fama internazionale Dominika Zamara e impeccabile la bravura del pianista Ippazio Ponzetta diretti magistralmente dal maestro Orazio Baronello. Brani come “Io te vurria vasà“, “O Babbino caro” e l’Ave Verum hanno incantato il pubblico presente in sala, così come le colonne sonore dell’indimenticabile Ennio Morricone (“C’era una volta il West” e “Accadde in America“) ed il concerto per pianoforte di Mozart K 466 in Re minore. A fine serata, degna conclusione, la degustazione di vini omaggiati dall’azienda siciliana cantine Madaudo.