Lotta al Co­vid, Fi­guc­cia: “Uti­liz­za­re i bio­lo­gi abi­li­ta­ti nel­la cam­pa­gna vac­ci­na­le”. Il deputato dell’Ars rilancia l’appello del vicepresidente ONB Miraglia

“Uti­liz­za­re i bio­lo­gi abi­li­ta­ti nel­la cam­pa­gna vac­ci­na­le in atto”. Così, in una nota, Vin­cen­zo Fi­guc­cia, de­pu­ta­to del­la Lega al­l’Ars e coor­di­na­to­re pro­vin­cia­le del par­ti­to a Pa­ler­mo. L’esponente dell’Assemblea regionale siciliana ha fatto suo l’appello lanciato, nei giorni scorsi, dal dott. Pietro Miraglia, vicepresidente nazionale (e delegato regionale per la Sicilia) dell’Ordine dei Biologi il quale invitava a mettere in campo “un’azione sanitaria imponente” sul territorio isolano, per “arginare la diffusione del Covid” prevedendo “il coinvolgimento di tutte le figure sanitarie abilitate alla somministrazione del vaccino”, tra cui, appunto, “anche i Biologi”. “Dob­bia­mo im­pri­me­re un’ac­ce­le­ra­zio­ne alla cam­pa­gna che va por­ta­ta avan­ti con l’au­si­lio di for­ze fre­sche” ha argomentato Figuccia. “I bio­lo­gi rappre­sen­ta­no una pro­fes­sio­na­li­tà alla qua­le sa­reb­be ir­ra­gio­ne­vo­le ri­nun­cia­re in con­si­de­ra­zio­ne del­le ino­cu­la­zio­ni che an­dran­no fat­te nei pros­si­mi mesi” ha proseguito. Da qui “l’ap­pel­lo al pre­si­den­te Mu­su­me­ci” affinché si “de­fi­ni­sca im­me­dia­ta­men­te il loro coin­vol­gi­men­to che tra l’al­tro na­sce­reb­be in for­za di spe­ci­fi­che pre­vi­sio­ni nor­ma­ti­ve” ha concluso il deputato regionale.