Nomenclatore tariffario e budget, delegazione laboratori, coordinata dal vicepresidente ONB Miraglia, incontra l’assessore Razza

Una vasta rappresentanza sindacale dei laboratori di analisi cliniche (accreditati con il SSN) della Sicilia, coordinata dal dott. Pietro Miraglia, vicepresidente dell’Ordine nazionale dei Biologi, ha incontrato l’assessore regionale alla Salute avv. Ruggero Razza, per discutere dei gravi problemi che affliggono il comparto della patologia clinica. L’incontro si è svolto questa mattina, lunedì 8 novembre, alla presenza dell’onorevole Pino Galluzzo.

LA DISPONIBILITA’ DELL’ASSESSORE RAZZA
L’assessore Razza ha aperto l’incontro offrendo la piena disponibilità nell’opera di sostegno della categoria della specialistica ambulatoriale di fronte all’annunciata catastrofe prevista con l’approvazione, da parte del Ministero della Salute, del nuovo Nomenclatore tariffario (di prossima pubblicazione), ben consapevole delle gravissime conseguenze che l’adozione di tale atto potrebbe avere sul comparto della laboratoristica siciliana.

CHIESTA AUDIZIONE IN CONFERENZA STATO-REGIONI
L’esponente del governo regionale ha proseguito suggerendo di chiedere un’audizione in sede di Conferenza Stato-Regioni, rendendosi, altresì, disponibile a sostenere, in quella stessa sede, la richiesta di rinvio della pubblicazione del nuovo Nomenclatore in modo, così, da avere più tempo per una discussione sul merito delle singole tariffe.

UN MOMENTO PARTICOLARE
La delegazione sindacale, dopo aver ringraziato l’assessore per la grande sensibilità dimostrata e per il suggerimento offerto, ha quindi rappresentato la particolarità del momento attraversato, caratterizzato, da una parte, dall’eccezionale richiesta di prestazioni sanitarie (analisi cliniche) correlata all’emergenza Covid-19, dall’altra dall’assoluta “sconoscenza” delle risorse finanzierie che la Regione Siciliana potrà rendere disponibile per l’anno 2021 (tutto questo a novembre inoltrato!).

L’APPELLO SULLE RISORSE FINANZIARIE
E’ stato, tra l’altro, chiarito che in tale contesto, sarebbe più che giustificato, per le strutture di laboratorio, poter fare affidamento almeno sugli stessi tetti di finanziamento previsti per l’anno 2020 a fronte, invece, della paventata riduzione a livelli addirittura inferiori a quelli erogati nel 2019.

INCUBO PERDITA POSTI DI LAVORO
La delegazione ha inoltre evidenziato che, nel frattempo, le strutture di patologia clinica hanno già sforato i budget loro assegnati a causa delle numerose richieste di esami da parte dei pazienti. Questo inevitabilmente ha portato ad un conseguente aggravio dei costi di gestione. I laboratori di analisi, è stato fatto notare ancora nel corso dell’incontro, rischiano seriamente il fallimento, con la conseguenza, fra l’altro del venir meno di un gran numero di prestazioni e la perdita di migliaia di posti di lavoro, tra cui Biologi, Medici, Tecnici di Laboratorio, Infermieri e Personale amministrativo.

IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
L’avvocato Razza, condividendo le gravissime preoccupazioni espresse dalla delegazione, ha richiamato l’inderogabile quadro normativo entro il quale l’Assessorato può attribuire le risorse finanziare al comparto della specialistica accreditata, tenuto anche conto dei ricorsi dell’Autorità del Garante della Concorrenza. Entro i limiti imposti dal vigente quadro normativo, l’assessore si è pertanto impegnato a produrre ogni sforzo per rendere disponibile, per l’anno 2021, ogni possibile risorsa finanziaria così da assicurare un livello di finanziamento non inferiore all’anno 2020, anche se il budget riservato alla sanità siciliana nell’anno 2021 è gravato da altri ingenti costi causati dalla pandemia.

SPIRITO DI FATTIVA COLLABORAZIONE
L’incontro si è concluso cordialmente con l’invito a discutere e trovare al più presto una soluzione alle problematiche trattate nell’ordinario ambito istituzionale in uno spirito di fattiva collaborazione fra le parti.