A Sant’Agata di Militello (Messina), la quarta edizione del convegno internazionale di Ingegneria Naturalistica con il patrocinio dell’Onb

L’Ordine Nazionale dei Biologi patrocina il πŸ’Β° π‚πŽππ•π„π†ππŽ πˆππ“π„π‘ππ€π™πˆπŽππ€π‹π„ πƒπˆ πˆππ†π„π†ππ„π‘πˆπ€ ππ€π“π”π‘π€π‹πˆπ’π“πˆπ‚π€ “π‘€π‘Žπ‘‘π‘’π‘Ÿπ‘–π‘Žπ‘™π‘– 𝑒 π‘‡π‘’π‘π‘›π‘–π‘β„Žπ‘’ π‘π‘’π‘Ÿ 𝑖𝑙 π‘…π‘’π‘π‘’π‘π‘’π‘Ÿπ‘œ 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 πΈπ‘π‘œπ‘ π‘–π‘ π‘‘π‘’π‘šπ‘– π‘ƒπ‘Žπ‘Ÿπ‘π‘œ 𝑑𝑒𝑖 π‘π‘’π‘π‘Ÿπ‘œπ‘‘π‘–” (Ma.t.e.r) che ha preso il via ieri, venerdΓ¬ 23 settembre, nella cornice del Castello Gallego di Sant’Agata Militello (Messina). Tanti i partecipanti giunti da tutta la Penisola.Β Nel corso dell’evento (che terminerΓ  oggi, sabato 24 settembre) i relatori stanno approfondendo le seguenti tematiche:
β€’ Interventi di rinaturalizzazione e conservazione degli habitat
β€’ Esperienze e casi studio di interventi di rinaturalizzazione in zone costiere, collinari e montane.
Il seminario, di caratura internazionale, Γ¨ stato organizzato dall’Ente Parco dei Nebrodi, insieme con l’UniversitΓ  di Palermo e l’AIPIN (Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica), con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Sant’Agata di Militello.

L’Ordine dei Biologi, rappresentato dal vicepresidente nazionale dott. Pietro Miraglia, ha invitato i membri del CNBA (Coordinamento nazionale biologi ambientali) a prendere parte all’appuntamento attraverso la presentazione di abstract che poi sono stati selezionati dal Comitato Scientifico del Ma.t.e.r.

Nel suo intervento, il vicepresidente dell’ONB ha sottolineato l’importanza di eventi del genere “che servono per sensibilizzare tutti gli attori impegnati nelle operazioni di salvaguardia del territorio per preservarlo dal collasso ambientale“. Miraglia ha sottolineato come, a a suo dire, “occorra intervenire con sempre maggiore celeritΓ  per evitare disastri causati da incendi, fenomeni meteorologi avversi e dall’abbandono delle campagne che ormai non vengono piΓΉ coltivate”. Per il rappresentante dei Biologi: “flora e fauna sono sofferenti a causa dei fenomeni atmosferici avversi“. “L’Ordine dei Biologi – ha concluso – Γ¨ pronto a mettere in campo i propri Biologi Ambientali, agendo in stretta sinergia con gli altri professionisti dell’ambiente, per evitare disastri irreversibili per l’habitat”.

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