Diagnostica di Laboratorio convenzionata con il S.S.N: Nuovo nomenclatore tariffario verso un posticipo, il Presidente Pitruzzella a Roma.

Il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Sicilia Alessandro Pitruzzella, ha accolto senza alcuna preclusione l’invito dell’U.A.P., Unione Ambulatori e Poliambulatori privati, che ha chiesto al titolare della rappresentanza ordinistica dei Biologi Siciliani di partecipare ad un tavolo di confronto sul nuovo Nomenclatore Tariffario tenutosi nella giornata di ieri 20/03/24 in Roma presso il Teatro Brancaccio. In un clima costruttivo ove si sono succeduti diversi interventi istituzionali, riferiamo agli iscritti l’annuncio del Presidente della Regione Lazio che ha anticipato un rinvio del tariffario ministeriale. Si tratta certamente di un azione, subordinata al nulla osta da parte del Ministro della Salute On.le Schillaci, che deve configurarsi quale proseguo di un percorso di confronto istituzionale di natura programmatica sulla quale vengano costruite norme e disposizioni relative al settore della diagnostica di laboratorio convenzionata.

 

Il Presidente Alessandro Pitruzzella invitato con altri ospiti sul palco

L’Ordine dei Biologi della Sicilia è vicino a tutta la diagnostica di laboratorio ed ai colleghi che vi lavorano con instancabile ed encomiabile impegno e professionalità. Sebbene l’Ordine non possa, ai sensi della Legge 3/2018, svolgere alcuna attività sindacale, esso deve tutelare con tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente e conformi al ruolo di ente sussidiario dello Stato, il titolo professionale e le competenze del Biologo. Già a Dicembre ho fatto appello ai sindacati (tutti) ed anche ai singoli colleghi titolari delle strutture, di incontrarci facendo leva su un concetto di fondo “l’Ordine non segue indirizzi sindacali di parte, non si siederà mai in un tavolo tecnico istituzionale propendendo per indirizzi che siano divisivi e non univoci, ma perseguirà instancabilmente la tutela del titolo professionale e quindi della dignità professionale di ogni iscritto”

E’ evidente che seguiamo con preoccupazione la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro e il concreto rischio del tracollo dell’intero sistema di assistenza pubblica che il nuovo nomenclatore, se non oggetto di importanti modifiche, comporterebbe. Sono anche certo però che il tariffario non è un prodotto delle scorse ore e per la verità neanche di questo governo, ma evidentemente un iniziativa normativa su cui i vari governi che si sono succeduti hanno lavorato e di cui si era a conoscenza, e sul quale sebbene alcuni interventi ne hanno posticipato l’entrata in vigore, un azione condivisa a monte nelle fasi propedeutiche e di scrittura del testo poteva essere determinante e risolutiva.

Oggi la politica ordinistica sarà portata avanti includendo tutte le diversità di vedute e di pensiero degli iscritti, il Presidente ed il Consiglio direttivo devono fare sintesi, obiettivo quest’ultimo raggiungibile solo se non vi sono visioni personalistiche e di polso.

In quest’ottica, ribadisco ancora una volta, che le porte dell’ordine sono spalancate ad ogni sindacato, ad ogni iscritto, ad ogni titolare di laboratorio, ad ogni direttore sanitario di struttura, a consorzi, a singoli laboratori dal piccolo al grandissimo, in sintesi a chiunque voglia fornire il proprio contributo per l’interesse collettivo. E rilancio l’invito, stavolta perentorio ed urgente, a condividere insieme con l’Ordine quelle iniziative, soprattuto di natura propositiva e di miglioramento normativo, che nei limiti di legge possiamo avviare nei diversi ambiti a tutela della professione e delle già previste competenze.

Ogni azione di tutela, anche quelle che richiedono un capitolo di spesa economica, se condivisa dal consiglio, e nel contesto delle funzione dell’ente, sarà svolta. senza alcuna esitazione nel merito. L’Ordine siciliano si è dotato da pochi mesi, di un Ufficio legale, Contabile, di tutela della professione e di antiabusivismo, queste iniziative possono essere ampliate e migliorate solo se gli iscritti diventano interessati interlocutori.

Ho accolto, senza alcuna preclusione, l’invito dell’U.A.P., Unione Ambulatori e Poliambulatori privati, che mi ha invitato mercoledì 20 marzo in Roma per un tavolo di confronto sul nuovo Nomenclatore Tariffario. Nel testo a firma della Dott.ssa Elisa Interlandi, mi si condivideva la necessità di attuare un confronto costruttivo al fine di salvare più di 36000 posti di lavoro con le relative aziende, soprattutto a tutela della sanità nazionale, e nel contempo veniva richiesta la mia presenza.

Come Presidente dell’Ordine dei Biologi della Sicilia mi siederò ovunque sia richiesta la mia presenza, naturalmente ove vi sia il rispetto della legge, delle persone e delle istituzioni ed il rispetto delle disposizioni delle autorità.

 

IL PRESIDENTE

Alessandro Pitruzzella