Sarà presentato Lunedì 20 Novembre presso l’Azienda Agricola Arena Giuseppe sita in Strada Provinciale 25/I Contrada Palma Ramacca (CT) un modello intensivo multi trofico auto-depurante a ciclo chiuso per l’ingrasso di pesci allevati in invasi aziendali. Si tratta del risultato della Misura 2.51 “Aumento del potenziale dei siti di acquacoltura” del PO FEAMP 2014/2020 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE PER L’OTTIMIZZAZIONE DELL’ACQUACOLTURA IN AMBIENTE LACUSTRE: REALIZZAZIONE DI UN MODELLO INTENSIVO AUTO-DEPURANTE PER L’INGRASSO NEGLI INVASI AZIENDALI – SAMPEI“.
Accogliamo l’invito a partecipare alla presentazione di questi risultati concreti nel campo dell’acquacoltura, formulato dalla Prof.ssa Margherita Ferrante, Ordinario di Igiene dell’Università di Catania, e dalla Prof.ssa Gea Oliveri Conti, Biologa del CRIAB e responsabile insieme ad altri docenti della Segreteria Scientifica del Progetto, precisa il Segretario dell’OBS Federico Li Causi. L’impegno scientifico della collega Gea Oliveri Conti, continua il Segretario, è noto a noi tutti, tanto da coinvolgerla personalmente in un convegno dell’allora Ordine Nazionale dei Biologi, sull’impatto delle microplastiche sulla salute umana organizzato a Palermo nel Maggio 2019. Si tratta dei primi eventi di coinvolgimento istituzionale dell’Ordine con il proprio Presidente Alessandro Pitruzzella, Ricercatore dell’Università di Palermo, il cui contributo è stato fortemente voluto dagli organizzatori. I risultati del progetto, conclude il Segretario Li Causi, saranno presentati innanzi a diverse autorità pubbliche, tra cui il Magnifico Rettore dell’Università di Catania Prof. Francesco Priolo, l’Assessore dell‘Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea On. Luca Sammartino, il Dirigente Generale Dipartimento della Pesca Mediterranea Dott. Alberto Pulizzi.
brochure SAMPEI 20 novembre 2023
I Responsabili del Progetto sono la Prof.ssa Margherita Ferrante, Biologa e Direttore Direttore del Centro di Ricierca Interdipartimentale per l’Implementazione dei sistemi di Acquacoltura e Biorisanamento (CRIAB) dell’Università di Catania, il Prof. Salvatore Barbagallo, il Prof. Roberto Purrello, la Prof.ssa Cristina Restuccia, la Prof.ssa Maria Violetta Brundo Direttore CDLM in Biologia Sperimentale ed Applicata.
La realizzazione del progetto ha consentito di implementare la pratica dell’acquacoltura e valorizzare le risorse di bacino non utilizzate ancora a tali fini, creando opportunità per le imprese rurali intenzionate a intraprendere un allevamento di pesce nelle aree interne. Ciò in linea con le linee strategiche regionali per la gestione del ciclo idrico integrato e per il supporto alle aziende con proposte scientifico strutturali mirate e capaci di incrementare gli utili correlati all’utilizzo delle acque interne e di fornire nuove opportunità di lavoro per le politiche agricole. Si potranno implementare attività commerciali a scopo edule, ludico e formativo, come per es. la commercializzazione del pesce a scopo alimentare, la pesca sportiva e le visite didattiche di formazione. I partecipanti avranno l’opportunità di formarsi sui temi della sostenibilità ambientale e del benessere degli ecosistemi a tutela della salute.
da Redazione
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