Il 14 novembre 2025, presso l’Aula “Furnari” del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo (Via del Vespro 129), si terrà un importante evento ECM dedicato al ruolo del biologo forense, con la responsabilità scientifica affidata al Dott. Giovanni Marcì, esperto di fama nazionale nel campo della biologia applicata alla criminalistica.
Il convegno, accreditato con 5 crediti ECM per la professione di biologo, è gratuito e aperto a 100 partecipanti. Si svolgerà dalle 9:00 alle 14:00.
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Le competenze del Dott. Giovanni Marcì
Il Dott. Giovanni Marcì, PhD, è una figura di riferimento nel panorama della biologia forense. Con una consolidata esperienza nella genetica applicata all’investigazione scientifica, ha maturato competenze in DNA profiling, tecniche STR, analisi mtDNA, nonché nelle più recenti tecnologie come Rapid DNA e Next Generation Sequencing (NGS). Il suo lavoro si distingue anche per l’attenzione agli aspetti etici e deontologici della professione e per la capacità di integrare rigore scientifico e collaborazione con l’Autorità Giudiziaria.
Programma della giornata
Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’Ordine dei Biologi della Sicilia, Alessandro Pitruzzella, e di autorevoli rappresentanti accademici, il convegno si articolerà in tre sessioni didattiche tenute dal Dott. Marcì:
I sessione (9:30 - 10:30): Il biologo forense nel sistema giudiziario italiano e internazionale
II sessione (10:30 - 11:30): Sopralluoghi sulla scena del crimine e gestione delle tracce biologiche
III sessione (11:30 - 13:00): Tecniche biologiche applicate alla criminalistica – DNA, test su fluidi biologici, nuove tecnologie
A seguire, case studies, analisi di casi risolti grazie al lavoro del biologo forense, e una discussione collettiva sui metodi investigativi e i limiti dell’interpretazione scientifica.
La giornata si concluderà con una tavola rotonda (13:30 - 14:00) moderata dallo stesso Dott. Marcì, con la partecipazione di esponenti dell’Ordine e dell’Università, tra cui Simona Fontana, Rosa Alduina e Alessandro Pitruzzella.
L’evento rappresenta un’importante opportunità per i biologi interessati a specializzarsi nel settore forense e investigativo, un ambito in crescita che richiede solide basi scientifiche e preparazione interdisciplinare.
da Redazione
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