mercoledì 07 maggio 2025

La nuova frontiera della neurogastronomia: al CNR di Palermo il primo workshop nazionale

da Redazione

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Venerdì 9 maggio 2025, presso i laboratori del CNR-Irib (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per l’Innovazione e la Ricerca Biomedica) di Palermo, si tiene un evento di grande rilievo per la comunità scientifica nazionale: il primo workshop italiano dedicato alla neurogastronomia, una disciplina emergente che unisce neuroscienze, psicologia, cultura e scienze alimentari.

La neurogastronomia si propone di comprendere come il cervello umano percepisce e interpreta gli stimoli alimentari, con l’obiettivo di sfruttare queste conoscenze in ambito riabilitativo e terapeutico. In particolare, si studia l’utilizzo del cibo come strumento di neurostimolazione mirata, con potenziali applicazioni nel trattamento di patologie neurologiche, neurodegenerative e psichiatriche, come Alzheimer, Parkinson, autismo o disturbi legati all’invecchiamento.

L’evento, accessibile anche in streaming, riunirà esperti di neuroscienze, analisi sensoriale, tecnologia alimentare e scienze comportamentali, con l’intento di dare vita a una rete scientifica interdisciplinare che possa consolidare la neurogastronomia come nuova frontiera per la cura e la prevenzione delle fragilità neurologiche.

A rappresentare l’Ordine dei Biologi della Sicilia, sarà presente la dott.ssa Carmen Simone, consigliera dell'Ordine dei Biologi della Sicilia e membro del Coordinamento Nazionale Nutrizione della Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB) che delinea il ruolo centrale della figura del biologo nei nuovi paradigmi della medicina integrata e nella promozione della salute attraverso approcci innovativi.

«Il lavoro dei colleghi Domenico Nuzzo e Pasquale Picone e è esemplare – afferma Alessandro Pitruzzella, presidente dell’Ordine dei Biologi della Sicilia – perché dimostra come la biologia applicata possa diventare motore di progresso scientifico e impatto sociale, avvicinando il mondo della ricerca alle esigenze concrete di prevenzione e riabilitazione».

«Siamo orgogliosi di vedere i biologi siciliani protagonisti di iniziative che uniscono rigore scientifico, creatività e sensibilità verso la persona – dichiara Federico Li Causi, consigliere dell’Ordine –. La neurogastronomia ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui concepiamo l’alimentazione, trasformandola in uno strumento attivo di cura e benessere neurologico».

L’Ordine dei Biologi Sicilia esprime viva gratitudine al collega Domenico Nuzzo e a tutto il team del CNR-Irib per l’impegno nel dare voce a una scienza nuova e necessaria, che guarda al futuro della medicina e della nutrizione con profondità e passione.


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