venerdì 09 maggio 2025

L’Università di Palermo amplia i posti nella Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica: un risultato ottenuto grazie all’impegno dell’Ordine dei Biologi Sicilia

da Redazione

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Diciannove posti anziché dodici: è questo il nuovo numero di specializzandi non medici ammessi alla Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica e Biochimica Clinica dell’Università degli Studi di Palermo per l’anno accademico 2023/2024. Un risultato importante per la categoria, raggiunto grazie all’intervento diretto del Presidente dell’Ordine dei Biologi Sicilia, Alessandro Pitruzzella, e del Consiglio dell’Ordine, che si sono prontamente attivati per tutelare i candidati biologi risultati idonei al concorso.

A seguito della pubblicazione della graduatoria il giorno 11 febbraio 2025, che riportava 19 candidati idonei a fronte di soli 12 posti disponibili, l’Ordine dei Biologi della Sicilia ha avanzato una formale richiesta di ampliamento dei posti con nota prot. n. 23591 del 12/02/2025. La richiesta ha trovato accoglimento nelle deliberazioni degli organi accademici competenti, tra cui il Consiglio della Scuola di Specializzazione e il Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica Avanzata (Bi.N.D.), che si sono espressi favorevolmente all’estensione del numero di ammessi.

Il provvedimento è stato ufficializzato con Decreto del Rettore dell’Università di Palermo, che porta i posti disponibili da 12 a 19, permettendo così a tutti i candidati idonei di accedere al percorso di specializzazione.

“Abbiamo agito con tempestività e determinazione – afferma il Presidente Alessandro Pitruzzella – questo ampliamento è un risultato di squadra e di visione: crediamo nella valorizzazione della nostra professione e continueremo a batterci per ogni collega. Questo successo  è la dimostrazione di quanto il dialogo istituzionale, se portato avanti con competenza e fermezza, possa tradursi in opportunità concrete per i nostri giovani biologi".

L’Ordine dei Biologi Sicilia conferma il proprio impegno costante per la tutela della professione, l’accesso alla formazione avanzata e il pieno riconoscimento del ruolo del biologo all’interno del sistema sanitario e accademico.


IL PRESIDENTE       IL SEGRETARIO

Alessandro Pitruzzella  Federico Li Causi