Le lezioni messe a disposizione dei candidati siciliani saranno strutturate per i singoli atenei – secondo un programma dedicato – e potranno essere riprodotte in qualsiasi momento,  nonché una serie di materiali. Si tratta di slide e documenti, vere e proprie lezioni didattiche ed altro materiale informativo, basato sui vari ambiti di competenza nei quali gli “aspiranti Biologi” saranno chiamati, via via, a cimentarsi. Per capirci, i corsi messi a disposizione dell’utenza tratteranno argomenti che variano dall’Haccp all’assetto del SSN, dalla Farmacovigilanza alla Sicurezza Alimentare, dal Monitoraggio Ambientale all’Ordinamento professionale, dalle Analisi cliniche alla Nutrizione, dalla Farmaceutica alla Sicurezza del Lavoro, ad altri argomenti ed ambiti.

In Sicilia le sedi di esame sono “dislocate”, come di consueto, presso gli Atenei di Palermo, Messina e Catania. L’Ordine, attraverso il suo delegato siciliano, dr. Pietro Miraglia, ha già chiesto, in modo capillare agli stessi atenei di pubblicare al più presto le commissioni, in modo, così, da consentire agli aspiranti biologi di avere contezza dell’orientamento disciplinare dei docenti universitari.